Il video Easy Future è nato dalla sensibilità artistica di Alberto Tandoi dell’agenzia TLC Web Solutions, che ha saputo tradurre in poesia visiva il lavoro che tutta l’organizzazione del Gruppo Boero mette in moto allineando gli obiettivi ai valori del brand. Un processo creativo corale, in cui è stato esplorato il logo come centro di gravità narrativo che tiene insieme i concetti sposati dall’azienda come prioritari nello sviluppo del proprio business e delle relazioni che da esso nascono: eccellenza, bellezza, passione sono parole che scorrono insieme alle immagini sorvolate da ali che uniscono tutte le anime del Gruppo Boero. Sequenze che fanno da ponte tra chi lavora per l’azienda e chi ne utilizza i prodotti e che fa immaginare tutte le tinte che il cigno di oltre 190 anni è riuscito a interpretare, partendo da un’osservazione dei colori della natura, poi resi accessibili nella vita di tutti, sempre con uno sguardo alle reciproche corrispondenze fra opera umana e opera della natura.
Sono strati di immagini che, proprio sublimandoli attraverso una metafora, rendono possibile immergersi nella realtà concreta che si muove dietro al nome Boero “Vediamo un cigno, adulto, aprire gli occhi, un po’ come se nascesse; lo vediamo prendere il volo, sorvolare maestosamente paesaggi che citano in modo diretto alcuni dei paesi/mercati che Boero già ha conquistato, conquistato anche in senso emotivo, con i suoi prodotti.
I valori del Gruppo ma anche i plus di prodotto (forza, resistenza, bellezza) sono descritti come le ali che hanno portato il cigno fino dove è arrivato– spiega Tandoi raccontandoci il processo creativo – Durante lo sviluppo della struttura del nuovo sito corporate di Gruppo Boero, abbiamo realizzato una serie di moodboard molto dettagliati – decine di pagine, ognuna riferita a un valore/parola chiave. Questo moodboard era pensato per essere il più in linea possibile con il brand book ricevuto allo stesso tempo dovevamo ampliarne la gamma di espressività, perché fosse un sito corporate.” Quello che apre gli occhi è un cigno nero, simbolo di unicità, e quando spicca il volo il suo piumaggio trasmuta e si mimetizza in uno scenario rassicurante, in uno spirito di servizio in cui il volo regale è un volo che unisce lo spazio e le soluzioni di cui si interessa la ricerca del Gruppo.
Il video è nato durante il picco di pandemia e non era facile parlare di futuro “Abbiamo chiamato il video Easy Future con quella sintesi estrema che si concede a un titolo. Ma il video lo abbiamo costruito come un arco, un arco narrativo, anzi come una freccia che andasse a colpire un bersaglio preciso, alla fine del video. Il bersaglio era dire: Ok, il futuro, oggi, è un po’ un’incognita; chi si sentirebbe di giurare che andrà tutto bene al 100%? Ma, accostando questa, chiamiamola, pillola di prudenza, a ciò che è realmente Boero, cioè una realtà che esiste da quasi 200 anni, ci è venuto naturale trasformare una riflessione in copy: quando hai superato brillantemente quasi 200 anni di storia, che vuoi che sia il futuro?” Se il blu e le sue sfumature sono dominanti, si è giocato con sequenze di colori che hanno utilizzato i contrasti e i colori subliminali, in modo da creare profondità alle immagini.
Nella scelta dei fotogrammi il team creativo dell’agenzia e quello interno hanno messo insieme le esperienze “Mi ha colpito l’esattezza e la precisione nell’indicare quello che per Gruppo Boero è significativo. C’è stata una presenza e una partecipazione senza la quale il video avrebbe rischiato di essere più generico. La creatività illumina la sostanza, quando si parla di una realtà come Gruppo Boero è impossibile raccontare una storia che non esiste, perché gli stakeholder, che fanno parte a pieno titolo di quella storia, si opporrebbero”. Il quadro animato da queste immagini ha come sfondo la solidità di un passato illustre e un presente pieno di concretezza e passione, ma cerca di seguire il volo del cigno anche dove ancora non prossimo vederlo, cioè dove solo l’immaginazione di chi crede nelle possibilità può raggiungerlo. Il futuro è storia che deve ancora avvenire, ma il cigno sa darsi slancio proprio in quello che per altri è un vuoto. Questo è il senso.